Per causa di servizio si intende il riconoscimento di infermità o lesioni ricollegabili alla propria attività di servizio.
Si tratta di una tutela per i dipendenti statali per infermità, lesioni o patologie provocate dal servizio che svolgono. In altre parole, che siano state causate, in modo diretto o indiretto, dal lavoro svolto presso il proprio ufficio pubblico.
Per ottenere la causa di servizio è necessario che vi siano tre condizioni:
Possono richiedere la causa di servizio tutti i dipendenti pubblici appartenenti al comparto Difesa, Sicurezza, Soccorso Pubblico e Polizia locale.
Possono richiederla anche i familiari superstiti di un dipendente avente diritto, il cui danno ne ha causato la morte.
Gli eredi possono inoltre presentare domanda di interdipendenza fra la causa di morte e la malattia già riconosciuta.
La domanda di riconoscimento causa di servizio va proposta entro il termine di 6 mesi dal verificarsi della malattia/menomazione psico-fisica o entro 6 mesi dalla conoscenza della malattia. La domanda di causa di servizio/pensione privilegiata può essere presentata entro 5 anni dall’avvenuto pensionamento.
Il nostro studio legale ha già riportato diverse vittorie e permesso ai ricorrenti e ai familiari delle di ottenere i benefici.
Non ultimo, il caso di un Vigile del Fuoco che ha perso la vita durante un’operazione di soccorso. I figli hanno richiesto il riconoscimento della causa di servizio e, in seguito, lo status di vittima del dovere, ma il Ministero dell’Interno l’ha negata loro per oltre 40anni.
Gli eredi si sono così rivolti al nostro staff legale per ottenere la dovuta tutela. Siamo riusciti ad ottenere il riconoscimento e i relativi bonus previsti dalla normativa vigente per un totale di 1 milione e 300 mila euro.
Se ancora in servizio
A seguito del congedo
Il nostro Studio legale può offrirti un’assistenza completa e seguire la tua pratica dalla richiesta alla contestazione di un eventuale rigetto.
Lo studio legale Leone-Fell & C. da sempre è al fianco dei cittadini per combattere le ingiustizie e le scorrettezze e per tutelarne i diritti.
Per noi la tutela dei diritti significa avere ben presente da quale parte della “barricata” è necessario stare.
Stiamo dalla parte di chi ha subito un torto, di chi insegue i silenzi di una burocrazia sorda e inadeguata, di chi si vede negare un proprio diritto a causa di una procedura o di un concorso, profondamente viziato.
Siamo al fianco anche di chi non può coronare il proprio sogno a causa di un diritto che resta lettera morta.
Innovazione, etica e tutela dei diritti sono diventati per noi un “mantra” quotidiano ed è grazie a ciò che il nostro gruppo di lavoro, in poco tempo, è diventato uno dei massimi protagonisti nel panorama del diritto amministrativo italiano.