Diventare docente richiede tanto studio e tantissimi sacrifici. La prima cosa da fare, dopo la laurea, è conseguire l’abilitazione all’insegnamento o la specializzazione su sostegno.
Tali titoli consentono l’inserimento nella I fascia delle GPS per incarichi di supplenza annuale e un più spedito conseguimento del ruolo.
Sia l’abilitazione su materia sia quella sul sostegno possono essere conseguite all’estero, in Europa e in Paesi extra Ue.
La normativa europea e italiana prevede l’obbligo del Ministero di procedere, a determinate condizioni, al riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero.
Tuttavia, negli ultimi anni il Ministero ha adottato misure ostative al riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero. Grazie al nostro supporto, centinaia di docenti hanno ottenuto il riconoscimento!
Riconoscere il titolo in Italia
Dopo avere conseguito il titolo sarà necessario attivare un procedimento di riconoscimento per svolgere la professione anche in Italia. Al Ministero dell’Istruzione compete il riconoscimento dei titoli professionali entro un termine di non oltre 4 mesi (120 giorni) dalla presentazione della documentazione.
Il nostro studio offre supporto e assistenza legale nella presentazione dell’istanza, fino all’effettivo riconoscimento. Grazie alla nostra assistenza, decine di docenti sono riusciti ad ottenere il provvedimento di riconoscimento in tempi ristretti e senza necessità di affrontare ulteriori ricorsi.
Procedimento di riconoscimento, cosa fare se il Ministero non risponde entro 120 giorni?
Se il Ministero non risponde entro 120 giorni, sull’istanza presentata dal docente si formerà il silenzio. Per non perdere la possibilità di ottenere il riconoscimento il docente dovrà quindi presentare ricorso entro l’anno successivo. Il ricorso è necessario a evitare che l’istanza diventi improcedibile e servirà a obbligare il Ministero a valutare l’istanza di riconoscimento del titolo in tempi brevi.
Il nostro studio ha sempre ottenuto risultati positivi in sede di ricorso avverso il silenzio, consentendo ai docenti di conseguire così il provvedimento sperato.
Riconoscimento subordinato ad eccessive misure compensative
Il Ministero potrebbe però subordinare il riconoscimento del titolo all’espletamento di misure compensative. Nella maggior parte dei casi, tali misure risultano essere eccessive ed è dunque possibile contestarle tramite ricorso.
Abbiamo ottenuto decine di provvedimenti che hanno annullato o ridotto le misure compensative eccessive.
Rigetto dell’istanza di riconoscimento
Capita spesso che il Ministero rigetti l’istanza di riconoscimento del titolo senza una precisa motivazione. In questi casi è possibile contestare il rigetto e obbligare il Ministero a valutare nuovamente l’istanza presentata.
Negli ultimi anni abbiamo ottenuto oltre 120 provvedimenti positivi di annullamento del provvedimento di rigetto.
Lo studio legale Leone-Fell & C. da oltre 12 anni è al fianco dei docenti per assisterli nella procedura di Riconoscimento del titolo conseguito all’estero.
Per noi la tutela dei diritti significa avere ben presente da quale parte della “barricata” è necessario stare.
Stiamo dalla parte di chi ha subito un torto, di chi insegue i silenzi di una burocrazia sorda e inadeguata, di chi si vede negare un proprio diritto a causa di una procedura o di un concorso, profondamente viziato.
Siamo al fianco anche di chi non può coronare il proprio sogno a causa di un diritto che resta lettera morta.
Innovazione, etica e tutela dei diritti sono diventati per noi un “mantra” quotidiano ed è grazie a ciò che il nostro gruppo di lavoro, in poco tempo, è diventato uno dei massimi protagonisti nel panorama del diritto amministrativo italiano.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo aiutato oltre 4000 studenti ad entrare a Medicina e coronare il proprio sogno.