
Riconoscimento titolo estero: ottenuta vittoria al TAR contro il silenzio del Ministero. Possiamo aiutarti a far valere subito i tuoi diritti!
Riconoscimento titolo estero: il nostro studio ottiene una nuova vittoria contro l’inerzia del Ministero
Un’altra importante vittoria per il nostro Studio Legale sul fronte del riconoscimento del titolo estero: il TAR ha accolto il nostro ricorso, condannando il Ministero a pronunciarsi dopo mesi di silenzio ingiustificato.
Il caso riguardava un’infermiera proveniente dalla Repubblica Dominicana, la cui istanza era rimasta bloccata senza alcuna risposta, impedendole di lavorare. Grazie al nostro intervento, il giudice ha imposto all’Amministrazione di concludere la procedura e riconoscere il titolo professionale.
Questa sentenza rappresenta un precedente importante per tutti coloro che, dopo aver conseguito un titolo all’estero, attendono invano una risposta dal Ministero.
Riconoscimento titolo estero: cosa dice la legge?
Chi ha ottenuto un titolo professionale in un Paese europeo o extraeuropeo ha diritto a chiederne il riconoscimento in Italia, affinché possa esercitare la propria professione.
La normativa prevede che il Ministero competente debba rispondere entro 4 mesi dalla presentazione della domanda. Ma nella pratica, molti professionisti si trovano fermi per mesi (se non anni), senza alcuna comunicazione né rifiuto, né approvazione.
Questo silenzio amministrativo è illegittimo: la legge impone un termine perentorio e l’Amministrazione non può ignorarlo.
Il nostro caso: il titolo riconosciuto grazie al ricorso
Nel caso della nostra cliente, un’infermiera dominicana, l’Amministrazione non aveva fornito alcuna risposta formale per mesi. Nonostante i solleciti, il fascicolo risultava “in lavorazione” senza un termine.
Abbiamo quindi:
- Presentato ricorso al TAR per violazione del termine previsto dalla legge;
- Dimostrato l’illegittimità dell’inerzia amministrativa;
- Ottenuto una sentenza favorevole, con obbligo per il Ministero di pronunciarsi.
Il risultato? Titolo riconosciuto ufficialmente e possibilità immediata di esercitare la professione in Italia.
Anche tu aspetti da mesi una risposta?
Se hai presentato una domanda di riconoscimento titolo estero e non hai ricevuto risposta entro 4 mesi, puoi agire subito per tutelare i tuoi diritti.
Il ritardo del Ministero non è solo scorretto: è illegittimo e può essere impugnato in sede amministrativa.
Come possiamo aiutarti?
Il nostro studio legale ti offre:
- Analisi preliminare gratuita del tuo caso;
- Invio di una diffida legale al Ministero;
- Ricorso al TAR per obbligare l’Amministrazione a concludere la procedura;
- Assistenza legale fino al pieno riconoscimento del tuo titolo.
Abbiamo già ottenuto numerose sentenze favorevoli per professionisti sanitari, tecnici e altri laureati stranieri.
Ogni mese in più senza una risposta è un ostacolo alla tua carriera. L’attesa passiva non è una strategia: agire è l’unico modo per sbloccare la procedura.
Contattaci oggi stesso per una consulenza, e scopri come far valere i tuoi diritti!
31/03/2025