
Limite età Vice Ispettori: ricorso contro l’esclusione dei civili over 28. Adesioni aperte fino al 20 aprile!
Vice ispettori Polizia di Stato: ricorso contro il limite d’età previsto dal bando
È stato recentemente pubblicato un nuovo bando di concorso per 1.500 Vice Ispettori della Polizia di Stato, riservato al personale del Ministero dell’Interno. Il bando ha riacceso il dibattito su un tema particolarmente controverso: il limite d’età vice ispettori.
Secondo quanto previsto, infatti, il limite è stato innalzato a 35 anni per gli interni, mentre per i candidati civili resta fermo a 28 anni non compiuti. Una differenza ingiustificata e potenzialmente in contrasto con i principi costituzionali di parità e imparzialità nell’accesso alla pubblica amministrazione.
Limite d’età vice ispettori: una discriminazione senza fondamento
Le mansioni attribuite al ruolo di Vice Ispettore – come descritte nel bando – non implicano particolari requisiti fisici, ma si concentrano su competenze gestionali, direttive e amministrative. Non esistono, dunque, motivazioni oggettive che possano giustificare un doppio regime anagrafico tra candidati interni ed esterni.
Sul punto è intervenuto anche il Consiglio di Stato, rimettendo la questione alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per chiarire la legittimità di tale distinzione, rafforzando così le tesi già sostenute dal nostro Studio.
Il ricorso: chi può partecipare
Il nostro Studio ha deciso di promuovere un ricorso al TAR contro l’esclusione basata unicamente sul limite età vice ispettori, per tutelare i candidati civili tra i 28 e i 32 anni e 364 giorni, in possesso di tutti gli altri requisiti previsti dal bando.
L’obiettivo è ottenere una pronuncia che consenta anche a questi aspiranti di accedere alla procedura selettiva.
Come aderire al ricorso
Per partecipare è necessario:
- rientrare nella fascia di età prevista (28-32 anni e 364 giorni);
- possedere tutti gli altri requisiti di partecipazione.
Documentazione richiesta:
- Modulo di adesione;
- Procura speciale;
- Informativa privacy;
- Documento d’identità;
- Codice fiscale;
- Ricevuta del bonifico.
Scadenza invio documenti: 20 aprile 2025.
Il ricorso potrà essere proposto in forma collettiva o individuale, con costi differenziati!
Perché agire contro un limite irragionevole
Agire ora significa difendere un principio di uguaglianza nell’accesso alla carriera pubblica e contribuire alla costruzione di un sistema più giusto e meritocratico. L’illegittimità del limite età vice ispettori potrebbe costituire un precedente importante anche per futuri bandi. CONTATTACI!
16/04/2025