Dirigente scolastico e danno erariale: come difendere il bilancio della scuola?

Nell’ambito dell’istituzione scolastica, il dirigente scolastico deve tenere conto che danno erariale può essere causato dal danno recato ai beni pubblici o il deterioramento degli stessi; l’esborso di somme non dovute o derivanti dall’inadempimento delle mansioni incombenti sui dipendenti della scuola; la lesione a beni giuridici immateriali da cui derivino a carico della Pubblica Amministrazione oneri e costi da sopportare.

Il dirigente scolastico deve sapere che si può avere danno erariale diretto e indiretto.

Nella prima ipotesi, cioè in caso di danno erariale diretto, il dirigente scolastico deve tenere conto del pregiudizio patrimoniale subito dall’amministrazione come conseguenza immediata e diretta dell’inadempimento del pubblico dipendente; nell’altra ipotesi, quella di danno erariale indiretto, il pregiudizio subito dalla P.A. (di cui deve tenere conto il dirigente scolastico) è mediato dalla lesione recata dal pubblico dipendente ad un terzo.

Per meglio chiarire, un’ipotesi di danno erariale diretto si potrebbe realizzare quando il dirigente scolastico si appropria di denaro dell’istituto, mentre invece il danno erariale indiretto può derivare dalla condanna dell’amministrazione scolastica a risarcire il danno subito dall’allievo per lesione a causa di omessa sorveglianza da parte del personale docente.

In questo ultimo caso il danno erariale indiretto si realizza in quanto la P.A. è tenuta a risarcire un pregiudizio derivante dall’inadempimento dei doveri gravanti sui propri dipendenti; pertanto, a seguito della sentenza di condanna emessa dal giudice ordinario, la P.A. soccombente potrà azionare un giudizio di rivalsa segnalando la sentenza alla Procura Regionale della Corte dei Conti.

Ciò premesso, il dirigente scolastico assume una propria responsabilità per il danno erariale causato all’amministrazione, a seguito dell’inadempimento dei propri compiti, quali ad esempio lo sviamento del denaro ricevuto dall’Istituto scolastico grazie ai finanziamenti europei.

In particolare, nel caso in cui un dirigente scolastico rilevi delle inesattezze e dei vuoti finanziari nel bilancio scolastico in conseguenza della “mala gestio” del dirigente scolastico che lo ha preceduto nel medesimo Istituto scolastico, sarà tenuto a segnalare il danno erariale mediante la presentazione di un esposto alla Corte dei Conti.

Invero, l’accertamento di tale voce di danno erariale di competenza della Corte dei Conti e la sua risarcibilità, che si prescrive in 5 anni, richiede che esso abbia determinate caratteristiche: ovvero, la attualità o potenzialità, la effettività e la patrimonialità.

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