Pubblicato lo scorso 5 aprile il nuovo bando di concorso del Ministero della Giustizia per il reclutamento a tempo determinato di 3.946 unità di Addetto all’Ufficio per il processo.
Nella prima settimana di giugno si è tenuta la prova scritta del concorso e sono stati già resi noti gli esiti: seguirà, adesso, la formazione delle graduatorie distrettuali, all’esito della fase di valutazione dei titoli presentati.
Già in moltissimi ci state segnalando diverse illegittimità, per le quali occorre fare ricorso.
ERRATA ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI:
Una prima illegittimità del concorso in questione riguarda il raddoppio del punteggio sulla base dell’anzianità della laurea: l’art. 6 del bando, infatti, prevede l’assegnazione di un massimo di 15 punti per i titoli. Tuttavia, la medesima disposizione, alla lett. a), prevede il raddoppio del punteggio laddove la laurea sia stata conseguita “non oltre sette anni prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al presente bando ovvero dal termine ultimo previsto per il conseguimento del titolo ai fini della partecipazione”.
Tale criterio selettivo è illegittimo in quanto si basa sull’anzianità del conseguimento del titolo di laurea, con la conseguenza che risulta premiata la minore distanza temporale dalla data di conseguimento del titolo di studi e la partecipazione al bando di concorso.
Tale sistema di selezione poggia su quanto disposto dall’art. 14, comma 2, lett. a) del D.L. n. 80/2021, conv. dalla L. n.113/2021 e, in merito, il nostro studio è intenzionato a sollevare apposita questione di costituzionalità.
Secondo il nostro Staff legale, infatti, tale criterio di selezione è illegittimo proprio perché compromette il principio meritocratico e comporta una chiara violazione del dettato costituzionale della par condicio concorsuale.
PRECEDENTI VITTORIE
Il Giudice amministrativo, in più occasioni, ci ha dato ragione e ha disposto la corretta attribuzione dei punti a favore del candidato che aveva presentato il ricorso.
Se anche tu hai partecipato al concorso, ma rischi di non rientrare tra i candidati vincitori a causa dell’errata valutazione dei tuoi titoli, contattaci subito per sottoporre il tuo caso al nostro team di esperti legali: se vi sono i presupposti, infatti, sarà possibile proporre ricorso al Tar chiedendo il ricalcolo del tuo punteggio!
Siamo sempre pronti a tutelare i tuoi diritti!
13/06/2024
