
Individuata una nuova domanda errata al concorso ordinario scuola secondaria. Nei giorni scorsi, abbiamo ottenuto per primi la vittoria relativa a una delle domande già individuate dal nostro team di specialisti. La domanda errata è stata individuata nella prova scritta della classe di concorso A046, ed è la seguente:
Per il diritto italiano, entro quale termine una direttiva europea deve essere generalmente recepita dal nostro ordinamento giuridico?
- a) Entro tre anni
- b) Entro due anni
- c) Entro sei mesi
- d) Entro un anno
La risposta b) è quella ritenuta corretta dall’amministrazione, mentre la c) è quella effettivamente corretta.
Domande errate, come tutelarsi?
I quesiti contenuti nel questionario della prova scritta devono essere chiari e le risposte devono avere un’unica soluzione corretta. In presenza di domande errate o fuorvianti, che si prestano a diverse interpretazioni o che presentano più di una risposta corretta tra quelle proposte o nei casi in cui viene considerata errata una risposta tecnicamente corretta, è sempre possibile impugnare l’esito della prova e contestare il quesito in questione.
Contestando il quesito, contestualmente, si chiede anche l’aggiornamento del punteggio. Pertanto tutti coloro che non hanno raggiunto la soglia di idoneità, possono proporre ricorso e ottenere i punti relativi alle domande errate, ottenendo così l’ammissione alla prova orale.
In questi ultimi anni, abbiamo contestato centinaia di quesiti errati in tantissime procedure concorsuali, consentendo a migliaia di candidati di essere riammessi alle successive fasi del concorso o di accedere direttamente alla graduatoria finale, ottenendo in molti casi persino l’assunzione. Anche per questo concorso abbiamo ottenuto un importantissimo risultato:
Vittoria Concorso scuola, “Chiare, fresche e dolci acque” annullata!
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01/06/2022