Concorso ARS coadiutori: pubblicati gli ammessi all’orale, ma esplodono le polemiche. Già avviati i ricorsi per presunte irregolarità.
Concorso ARS coadiutori: pubblicato l’elenco degli ammessi all’orale e prime segnalazioni di irregolarità
Il concorso ARS per l’assunzione di 21 coadiutori parlamentari presso l’Assemblea Regionale Siciliana ha recentemente raggiunto una fase cruciale, con la pubblicazione dell’elenco degli ammessi alle prove orali. Tuttavia, l’esito della prova scritta ha sollevato numerose polemiche e segnalazioni di irregolarità da parte dei candidati esclusi.
Prova scritta concorso ARS coadiutori: i fatti
La prova scritta del concorso ARS si è svolta il 23 gennaio 2025 e consisteva in 10 quesiti relativi alle materie indicate nel bando, da completare in un tempo massimo di 3 ore.
I risultati, resi noti il 26 febbraio 2025, hanno generato malumori e proteste tra i partecipanti, soprattutto per l’alto numero di candidati risultati inidonei, con molti esclusi che ora chiedono chiarezza sulla procedura selettiva.
Cosa sta facendo il nostro team legale
A seguito delle numerose segnalazioni, il nostro studio legale ha già avviato le richieste di accesso agli atti per verificare eventuali irregolarità nella correzione o nella formulazione dei quesiti. In caso di anomalie, sarà possibile procedere con un ricorso al TAR per ottenere l’ammissione alla prova orale.
Sei stato escluso dal concorso ARS coadiutori?
Se hai partecipato al concorso ARS coadiutori e ritieni ingiusta la tua esclusione, contattaci subito. Il nostro team può aiutarti a:
- Richiedere accesso agli atti della tua prova;
- Valutare eventuali irregolarità nella procedura;
- Presentare un ricorso legale al TAR;
Non lasciare che una scorrettezza determini il tuo futuro: agire subito può fare la differenza.
Affidarsi a un team esperto in concorsi pubblici è essenziale per difendere i propri diritti. Se hai bisogno di tutela, CONTATTACI!
25/03/2025
