L’ennesima beffa per i docenti: anche superando il voto minimo, vengono considerati idonei ma senza essere inseriti nelle graduatorie di merito! Fai ricorso!
Come fare ricorso per ottenere l’idoneità docente?
L’ennesima beffa per i docenti idonei del concorso Pnrr 2023: anche superando il voto minimo (70/100), infatti, i docenti vengono considerati idonei ma senza essere inseriti nelle graduatorie di merito finalizzate alle immissioni in ruolo! Il ricorso contro quest’assurdità è legittimo!
Nelle citate graduatorie si trovano solo i candidati che si collocheranno nel numero dei posti messi a concorso.
Peraltro, per i partecipanti della scuola secondaria l’idoneità all’insegnamento non assume valore abilitante. Si è assistito dunque a un concorso ordinario che non prevede il riconoscimento dell’abilitazione all’insegnamento e l’inserimento in graduatoria di merito per i candidati che hanno superato tutte le prove previste dai concorsi.
Al fine di tutelare i diritti dei candidati che hanno superato le prove concorsuali, lo Studio ha attivato un’azione legale con un ricorso al TAR del Lazio, per ottenere il riconoscimento dell’abilitazione all’insegnamento per il concorso secondaria e l’inserimento nella graduatoria di merito degli idonei al concorso Pnrr 2023 dei docenti scuola infanzia, primaria e secondaria.
Possono partecipare a questo ricorso i docenti che hanno raggiunto il punteggio complessivo di almeno 70/100 al termine di tutte le prove del concorso docenti PNRR 2023 per i posti curricolari della Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di cui ai DDG 2575/2023 e 2576/2023. Se sei tra questi, CONTATTACI!
25/09/2024
