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Riconoscimento titolo, nessuna misura compensativa per un’infermiera albanese

infermiera albanese

Un'infermiera albanese aveva svolto il proprio percorso professionale integralmente in Albania, presso l’università Kristal, e ha presentato da sola l’istanza di riconoscimento al Ministero della Salute italiano. Dopo molti mesi di attesa, non ha ottenuto il riconoscimento del suo titolo ma il rigetto della domanda. Grazie al nostro intervento ha ottenuto il riconoscimento del titolo senza misure compensative!

Riconoscimento per un’infermiera albanese

Un’infermiera albanese aveva svolto il proprio percorso professionale integralmente in Albania, presso l’università Kristal ha presentato, da sola, l’istanza di riconoscimento al Ministero della Salute italiano e, dopo molti mesi di attesa, non ha ottenuto il riconoscimento del suo titolo ma il rigetto della domanda.

Siamo riusciti, in molte occasioni, a far sanzionare dal Giudice Amministrativo la carente istruttoria effettuata dall’Amministrazione e il grave difetto di motivazione di un provvedimento di diniego ma nel caso della infermieraera già trascorso il tempo utile per proporre ricorso. Ma lei non si è persa d’animo, si è affidata al nostro studio.

Grazie al nostro intervento, il Ministero ha riesaminato la sua posizione, analizzato correttamente la documentazione prodotta e, in rettifica del precedente provvedimento di rigetto, avendo meglio compreso la situazione e il sistema di insegnamento universitario dell’Albania, dopo una nuova e più corretta valutazione, ha riconosciuto il suo titolo.

Come sai, nel tempo, la Kristal ha perso il proprio accreditamento per il rilascio dei titoli di studio ma chi ha conseguito il titolo presso la Kristal, può presentare domanda al Ministero e ottenere comunque il riconoscimento della qualifica!

Nulla è perduto e, infatti, il processo di accreditamento di un’istituzione scolastica è un processo lungo, con diverse fasi e capita molto spesso che le istanze di riconoscimento vengano esaminate in modo errato, senza un reale e approfondito esame del percorso svolto ma semplicemente richiamando precedenti valutazioni non più attuali o non coincidenti con la tua formazione, così come accaduto alla tua collega.

E dopo un corretto esame, infatti, la nostra assistita ha ricevuto una più attenta valutazione del suo percorso formativo e il riconoscimento della sua qualifica professionale in Italia.

Pertanto, se hai conseguito un titolo professionale all’estero, vuoi “utilizzare” il tuo titolo in Italia e vuoi essere sicuro di ricevere una corretta valutazione, anche se hai già ricevuto un rigetto, il nostro team specializzato è a tua disposizione.

Potremo svolgere una valutazione preliminare del tuo percorso formativo e dei documenti che possiedi e non solo assisterti durante tutta la procedura amministrativa, così da inquadrare correttamente il tuo percorso e facilitare l’iter di valutazione ma anche affiancarti per contestare un provvedimento illegittimo.



22/05/2024

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