
Aveva partecipato al Concorso Ripam coesione, per 2.022 unità di personale non dirigenziale, e aveva ottenuto un piunteggio pari a 20.9. Si è rivolta al nostro studio per contestare una domanda errata e ottenere l’aggiornamento del punteggio, rientrare tra gli idonei ed essere inserita nella graduatoria di merito del concorso. I giudici del Tar Lazio, confermando l’erroneità del quesito, hanno accolto il ricorso.
La domanda recitava:
Cosa prevede la Legge 241/1990, in caso di decorrenza del previsto termine senza che sia stato comunicato il parere obbligatorio di un organo consultivo o senza che esso abbia rappresentato esigenze istruttorie?
- Che l’amministrazione richiedente è obbligata a procedere indipendentemente dall’acquisizione del parere
- Che è in facoltà dell’amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall’acquisizione del parere
- Che è obbligo dell’amministrazione richiedente interrompere il procedimento e sollecitare il parere che deve essere reso definitivamente entro i successivi trenta giorni.
Secondo l’amministrazione, la risposta corretta è la seconda. In realtà, la risposta corretta è qualla data dal ricorrente, ovvero la prima. Ricordiamo che chi avesse dato la prima risposta, può ancora proporre ricorso e ottenere l’aggiornamento del proprio punteggio, anche per un miglior posizionamento, in vista di futuri scorrimenti.
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07/07/2022