
Lo scorso anno, molti docenti sono stati assunti dalla I fascia delle Gps o dagli elenchi aggiuntivi con la procedura straordinaria di assunzione di cui all’art. 59 del Dl 73/2021. Tale procedura di assunzione prevedeva l’assunzione a ruolo per tutti i docenti in I fascia. In maniera del tutto legittima, tale procedura è stata applicata da alcune Usr anche ai docenti inseriti con riserva, in attesa dunque di riconoscimento del titolo conseguito all’estero. Altre Usr invece hanno previsto solo l’accantonamento del posto. Oggi, molte Usr non hanno dato seguito alle disposizioni di legge, impedendo ai docenti l’assunzione a ruolo.
L’art. 59 prevedeva infatti l’assunzione a ruolo dopo diversi step: in un primo momento, i docenti avrebbero ottenuto un contratto a tempo determinato di un anno, trasformato poi in contratto a tempo indeterminato, al superamento di due esami relativi allo svolgimento dell’anno di prova (con contratto a tempo determinato). Diverse Usr, con riferimento ai docenti in attesa di riconoscimento del titolo conseguito all’estero, hanno disposto la trasformazione di questo contratto a tempo determinato, finalizzato all’assunzione in ruolo, in contratto a tempo determinato semplice, senza previsione di assunzione previo superamento degli esami.
Si tratta di un comportamento illegittimo che va contro le disposizioni di legge e pertanto tutti i docenti assunti a tempo determinato che si trovano impossibilitati a svolgere gli esami, in quanto non previsti dalla Usr, e dunque senza possibilità di assunzione a ruolo possono fare ricorso al Giudice del lavoro.
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05/07/2022