
Individuata una domanda errata nella prova scritta del concorso Funzionario tecnico (Profilo RAF-AGR), incentrata sull’Imprenditore Agricolo. La domanda è così formulata:
La definizione di IMPRENDITORE AGRICOLO (I.A.):
- A) Colui che esercita attività essenziale ossia la fornitura di beni e servizi mediante l’utilizzazione di attrezzature o risorse normalmente impiegate nell’attività agricola esercitata.
- B) Clui che esercita un’attività agricola essenziale la coltivazione diretta del fondo, la silvicoltura e l’allevamento di animali.
- C) Colui che esercita un’attività connessa cioè dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti ottenuti prevalentemente da ttività agricola essenziale che quelle volte alla fornitura di beni e servizi mediante l’utilizzazione di attrezzature o risorse normalmente impiegate nell’attività agricola esercitata.
Per l’amministrazione la risposta corretta è la B) mentre è effettivamente corretta la C). La conferma arriva dal dato normativo.
L’art. 2135 c.c. definisce l’imprenditore agricolo come colui che “esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse”. Lo stesso articolo precisa, poi, che “sono attività connesse, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, quelle dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento di animali (attività agricola essenziale), nonche’ le attivita’ dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l’utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell’azienda normalmente impiegate nell’attivita’ agricola esercitata, ivi comprese le attivita’ di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalita’ come definite dalla legge”.
Domande errate, come tutelarsi?
Contestando il quesito, contestualmente, si chiede anche l’aggiornamento del punteggio. Pertanto tutti coloro che non hanno raggiunto la soglia di idoneità, possono proporre ricorso e ottenere i punti relativi alle domande errate, ottenendo così l’ammissione alla prova orale.
In questi ultimi anni, abbiamo contestato centinaia di quesiti errati in tantissime procedure concorsuali, consentendo a migliaia di candidati di essere riammessi alle successive fasi del concorso o di accedere direttamente alla graduatoria finale, ottenendo in molti casi persino l’assunzione.
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01/06/2022