
Si tratta di una palese ingiustizia che l’amministrazione ha attuato nei confronti di un alto numero di lavoratori andati in pensione negli ultimi anni, ovvero dell’applicazione illegittima di una trattenuta, pari al 2,69%, derivante dal passaggio coatto dal “Trattamento di fine servizio” che ha prodotto una liquidazione ridotta di un importo che va dai 750 euro ai 1.500 euro: tale sottrazione è stata applicata a tutti coloro che hanno lasciato il servizio dal 1° settembre 2011 al 31 dicembre 2012.
La giurisprudenza al riguardo è a favore dei lavoratori. Se da una parte, infatti, è stata reputata legittima la Legge 228/12, art. 1, cc. 98/99 che riporta in regime di TFS (la ex indennità di buonuscita) il personale transitato temporaneamente per il 2011/12 in regime di TFR e in attesa ancora di ricevere il 2,69% versato in misura minore dallo Stato figurativamente, dall’altra va sottolineato che rimane legittima in caso di trattamento di fine servizio la trattenuta, assente proprio per chi è in regime di TFR, dove si è passati da un regime di diritto pubblico a uno di diritto privato regolato dall’art. 2120 del Codice civile.
Per il nostro studio legale si tratta dunque di una trattenuta non dovuta che può essere recuperata attraverso una diffida al Miur in cui si chiede la restituzione delle somme indebitamente prelevate e l’accredito figurativo dell’intero trattamento di fine rapporto, nonché per l’accertamento del credito del 2,69% per il TFS.
Per calcolare l’intero ammontare delle trattenute illegittime è necessario reperire tutte le buste paga relative ai periodi indicati e i Cud degli anni pregressi.
Per ulteriori informazioni e per aderire al ricorso clicca qui
Per informazioni invia una mail a [email protected] o compila il form “Raccontaci il tuo caso“.
Per non perderti le notizie più importanti, clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter. Riceverai, direttamente nella tua casella di posta elettronica, notizie sulle nostre campagne legali, informazioni utili su tasse e rimborsi, banche e mutui, diritti dei consumatori, scuola, sanità, oltre a informazioni dettagliate su bandi e concorsi pubblici, e molto altro ancora.
18/05/2018